La campagna di solidarietà lanciata dalla Fondazione Specchio dei tempi poche ore dopo le prime esondazioni ha raccolto quasi due milioni di euro. Tutto ciò è stato possibile grazie alla generosità di migliaia di donatori e alla preziosa collaborazione con Satispay: una nuova, grande prova di solidarietà, che ha permesso di mettere subito in atto interventi nelle zone più colpite.

 

L’intervento della Fondazione in Emilia Romagna agisce su più fronti: aiuti alle piccole imprese, alle scuole e ai circoli sportivi e supporto ai più fragili:

  • Sono 150 le piccole attività dell’area alluvionata stanno ricevendo in questi giorni il contributo di 3000 euro a fondo perduto. Il bando scaduto a metà giugno ha ricevuto 435 adesioni, di queste 272 sono risultate in linea con i criteri richiesti. La commissione, composta da magistrati ed economisti, con la consulenza di chi ha operato subito sul campo, ha poi individuato i 150 vincitori, che sono già stati tutti contattati. Le altre 122 attività, con requisiti validi ma al momento escluse, potrebbero comunque ricevere il contributo qualora la disponibilità economia della fondazione dovesse crescere, come è al momento probabile. A questo fine è stata approntata una graduatoria.
  • Finanziamento per l’acquisto di computer, mobili, banchi, armadi, libri di testo e dizionari in diverse scuole della regione.
  • Lo sforzo finanziario maggiore sarà posto nell’immediato ripristino di strutture del Basso Ravennate legate alla scuola ed allo sport. I tecnici di Specchio dei tempi hanno effettuato nuovi sopralluoghi nella scuola dell’infanzia Capucci e l’ex palazzetto dello sport di Lugo (utilizzato dalle scuole superiori come palestra) oltre che alla scuola dell’infanzia di Sant’Agata e alla primaria di Massa Lombarda. Concordate con i tecnici comunali le modalità dell’intervento, si passerà subito ai lavori effettuati con la formula del comodato d’uso, così da garantire – in quasi tutte le realtà – la conclusione dell’intervento per l’inizio dell’anno scolastico.  Solo a Sant’Agata l’apertura potrebbe slittare a Natale, in considerazione dei gravi danni patiti alla struttura e di alcune modifiche strutturali, necessarie per ottimizzare gli spazi. Per quanto riguarda Bagnacavallo, la somma necessaria per il ripristino della rete elettrica e termica della scuola primaria è immediatamente disponibile e verrà gestita in autonomia dalle strutture comunali.
  • Interventi sono stati compiuti anche a favore dei più fragili, come i 16 disabili della Cooperativa L’Orto che hanno avuto la cascina allagata da 2 metri d’acqua a Budrio e ai quali è stata garantita una sistemazione alternativa per almeno sei mesi.

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